Secondo mistero della Gloria: L’ascensione di Gesù - con meditazioni tratte dai testi di Maria Valtorta adoriamo il Signore con la preghiera, ringraziamo il Signore con la preghiera, abbracciamo il Signore con la preghiera La Santissima Trinità

MISTERI DELLA GLORIA

Secondo Mistero
L’ascensione di Gesù



La Vergine è seduta e legge nella sua stanza.
Entra Gesù. Ha ancora la Sua splendida veste del mattino della Risurrezione. Il Suo Volto emana fulgore e le Sue Ferite sono piccoli soli.

Maria si inginocchia sorridendo e poi si alza e lo bacia sulla Mano destra.

Gesù la stringe al Cuore e la bacia in fronte, sorridendo, e le chiede un bacio che Maria dà pure sulla Fronte.


Mamma.

Il mio tempo di sosta sulla Terra è finito.

Ascendo al Padre.

Sono venuto a darti un particolare addio ed a mostrarmi a Te ancora una volta così come sarò in Cielo.

Non ho potuto mostrarmi agli uomini con questa veste di splendore. Non avrebbero potuto sopportare la bellezza del mio Corpo glorificato. Essa è troppo superiore alle loro possibilità.
Ma a Te, Mamma, sì.
E vengo a letificarti ancora una volta con essa.

Bacia le mie Ferite.

Che Io senta in Cielo il profumo delle Tue labbra e che a Te rimanga su esse la dolcezza del mio Sangue.

Ma sta’ sicura, Mamma, che Io non ti lascerò mai.

E l’Amore, che non sa attendere, verrà su te fra dieci giorni.
Fatti bella della Tua più bella letizia, o Madre Vergine, chè il Tuo Sposo viene.

"L’inverno è passato…… le vigne in fiore mandano il loro profumo, ed Egli canta: “Sorgi, o tutta bella. Vieni, o mia Sposa, sarai coronata".

Del suo Fuoco ti coronerà, o Santa, e ti farà felice del Suo Spirito, che si infonderà in Te con tutti i suoi splendori, o Regina della Sapienza, Sua Regina, che hai saputo comprenderlo sin dal mattino della tua vita ed amarlo come creatura al mondo mai amò.

Madre.
Io salgo al Padre nostro.

Su te, Benedetta, la benedizione del tuo Figlio

Litanie di MARIA REGINA